Sono nato e cresciuto nella periferia della Bassa dove la nebbia ti segna i sentimenti. Negli stessi giorni la RAI inizia a trasmettere a colori: è evidente che non è può essere stato un caso.
In giovane età fuggo dai tre chilometri di curve che mi dividevano dalla vita e mi rifugio a Bologna. Prendo due lauree e ci aggiungo un dottorato, per non farmi mancare nulla. Per compiacere la Madre prolifica delle Università, inizio a insegnare media digitali applicati all'audiovisivo. Vinco una borsa di ricerca Working Capital, finanziata da Telecom Italia, per studiare l'effetto della pirateria sui media. Con la scusa della ricerca, la finanza non ti può sbattere in gattabuia. Pubblico un paio di libri e alcuni saggi su blockbuster, pirati e cose che voi umani...
Dal 2013 sono content curator e community manager per l’Italia di Flipboard, la popolare app usata da milioni di persone in cerca di ispirazioni e di storie capaci di cambiare il mondo.
Pago il mutuo e lo shopping online grazie a diverse collaborazioni e consulenze per aziende locali e nazionali. Con i produttori, le istituzioni e i privati con cui lavoro, mi piace trovare il modo migliore per raccontare, promuovere e condividere le storie più importanti per il loro business.
Sono un fotografo wannabe con un amore non corrisposto per la street photography. Mi piace cucinare sofisticati piatti vegetariani per amici onnivori. Ho una collezione di libri non letti sul comodino. Dovrei praticare yoga più spesso. La web flâneire mi rovinerà la vita. Nelle bio sui social scrivo sempre che i miei figli vengono prima di tutto.